Il silenzio di Grasso e il suo
sguardo basso di fronte alle parole gravissime del senatore Petrocelli parlano
più di ogni altra cosa sulle pressioni e sulle responsabilità e sulla perdita
di qualsiasi dignità che questi signori si stanno assumendo su di loro.
Guardare le figure di garanzia
istituzionali piegate a giochetti e servilismi cosi bassi è una scena
francamente pietosa.
Ovviamente durante l'intervento
del senatore Petrocelli la corrente elettrica al senato è andata via per ben
due volte, ma qui si tratta di un semplice caso e il governo non c'entra nulla!
E tutte queste deroghe a leggi
regolamenti e costituzione per ottenere quale illustre obiettivo sotto la sola
dubbia regola che il fine giustifica il mezzo?
La festa mediatica di questa
mattina programmata e prenotata su tv e giornali da Matteo Renzi che dovrà
lustrarsi dinanzi alla nazione elogiando se stesso e l'operato del suo governo
che è riuscito dove tutti gli altri hanno fallito: riformare la costituzione
(sul come l'hanno riformata glissiamo tutti per non scadere nel più profondo
ridicolo).
Quindi mentre la nazione
sprofonda in recessione tecnica il governo cerca di tenerla artificialmente in
vita con messaggi ipocriti e paradossalmente ottimistici come Schettino e il
suo "saluto" all'isola del Giglio poco prima del disastro.
Il ministro Padoan poi si
permette di fronte ad un errore previsionale
di 17 MILIARDI di euro (rispetto al DEF di 3 mesi fa lo stesso che
prevedeva una crescita dello 0,8% sul PIL e ricordiamo le dichiarazioni di
scherno delle forze di governo che smentiva qualunque necessità di manovre
correttive) che pagheremo noi ovviamente
anche con un prelievo forzoso se sarà necessario, si permette dicevo di venire in aula e di asserire che va tutto bene,
ma con quale diritto questi signori si permettono di prendere in giro gli
italiani, soprattutto quella parte che purtroppo ha avuto ancora una volta il
coraggio di votarli?
Ricordiamo che il ministro Padoan
è lo stesso Padoan che nelle fila del FMI era responsabile dell'Argentina
nell'anno di grazia in cui il paese sudamericano dichiarò il default, lo stesso
che è stato direttore esecutivo per l’Italia del FMI dal 2001 al 2005 con
responsabilità anche su Grecia e Portogallo...
Ora questo signore è ministro delle finanze italiano....
Stiamo quindi andando verso una
bancarotta programmata per cadere tra le braccia della troika?
Da settembre poi noi tutti ben
sappiamo che verrà applicato un nuovo metodo del calcolo del PIL, il nuovo sistema di contabilità pubblica
europea il SEC2010 che alcuni stimano farà avanzare il PIL artificialmente
di 1-2 punti percentuali, alcuni dicono anche di 4 punti grazie a puri artifici
contabili
Su tutte l'introduzione a PIL di attività
illegali quindi traffico di droga, prostituzione contrabbando in questi
campi siamo fortissimi e potremmo sbaragliare facilmente qualunque rivale a
livello europeo!
Per non parlare dell'inserimento
nei moltiplicatori positivi del traffico di armi e delle esportazioni di
semilavorati.
Quindi non lasciatevi ingannare... a settembre non è in arrivo alcuna
fantomatica ripresa del 4% del nostro PIL... l'inganno è già stato smascherato.
Nessun miracolo italiano quindi,
state sereni!! Finché poi ve le racconta Renzi... c'è poco da stare sereni.
Guardate poi come il governo
attua le proprie politiche energetiche con il DL competitività:
Queste sono politiche folli, e si
procede a marce serrate ai soli fini propagandistici del primo ministro Renzi a
cui interessa solo fare fanfara in diretta TV e reti riunite.
Daniele Passeri
Nessun commento:
Posta un commento