Il MoVimento rifiuta la concezione che la politica debba essere sovvenzionata dallo Stato e dall'Amministrazione con denaro pubblico; primo perché cosi facendo si dirottano risorse economiche destinate per loro natura a Servizi e infrastrutture per la collettività, secondo poi perché la politica viene ad essere snaturata dall'interesse economico che ne deriva e in ultimo perché si introducono criteri di differenziazione in base alla possibilità di spesa di un partito rispetto ad un altro, di un candidato rispetto ad un altro.
Il MoVimento si autofinanzia tramite i contributi volontari dei cittadini e nel corso delle numerose iniziative sul territorio. Per ogni singola iniziativa che richieda un impegno economico superiore a quello attuabile saranno richiesti specifici aiuti ai cittadini. Il finanziamento non sarà generico ma appunto specifico e mirato per la realizzazione di ogni singola iniziativa.
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