Siamo arrivati al Santo Natale e alle Feste comandate, la
legge di stabilità (vecchia finanziaria) viene approvata a forza di richiesta
di fiducia da questa preziosa maggioranza. Non è arrivato “Babbo Natale”, come
ci viene ricordato, con loro profondo, partecipe e sentito dispiacere.
Dobbiamo stare zitti e buoni, perché hanno pensato a tutto per
tutti, senza parzialità, con trasparenza e rettitudine. Di più e meglio non si
poteva ottenere e se proprio qualche piccolo “regalo” o “aiutino” sono stati
costretti a farlo è stato solo perché a qualcuno non poteva essere negato.
I soliti media tacciono, travisano o relativizzano
pacificamente e amichevolmente, anche per loro “Babbo Natale” è prezioso. Eppoi
adesso è il periodo della ludica neolingua chiamata “slot” e della
compravendita tipica del “monopoli” e
non bisogna disturbare i “manovratori” e quindi i pensionati ai minimi, gli
esodati, le PMI, i disoccupati e i giovani devono portare pazienza, mica è il
loro “Babbo Natale”.
I cittadini informati sanno, sempre più sapranno e,
sicuramente, ringrazieranno di cuore. Ebbene ci avete proprio convinto e
aspettiamo fiduciosi gli effetti della mitica e “efficiente” cancellazione
delle famose province e dell’epica, risolutiva e “sovrana” conclusione
dell’unione bancaria europea, per non menzionare la preziosa “affittopoli” per
cotanti e illustri nostri rappresentanti.
Il buon padre di famiglia e compagnia al seguito pensano a noi
e per noi e sanno cosa fare; la nostra adesione, il nostro consenso informato è
superfluo. Siamo o non siamo cittadini sudditi silenti, buoni e bravi?
Mentre i trasparenti e generosi “nominati”, padri di famiglia,
si prodigano per assicurarci un futuro illuminato e fortunato, noi cittadini
elettori ci permettiamo, semplicemente, di ringraziare sentitamente e
compiutamente i nostri cittadini eletti portavoce e tutto il M5S.
I buon padri di famiglia ci vorrebbero docili ed appagati, ma
questo loro desiderio è irrealizzabile e lo sanno. Eccome lo sanno!
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