lunedì 28 ottobre 2013

L’AMA che non ama



Assistiamo increduli, ormai da illo tempore, alla continua precaria e panoramica inefficienza dell’azienda municipale di raccolta rifiuti, nominata Ama.
I cittadini sono insoddisfatti dell’attività che questa azienda sta portando avanti inutilmente e senza risultati concreti, al fine di definire in maniera determinata e risolutoria questo servizio dovuto.
Sono anni, ormai, che si parla e disquisisce sulla improcrastinabile e irreversibile necessità di organizzare un servizio di raccolta differenziata in questa città.
Ascoltiamo proclami roboanti sulla sua soluzione, ma nulla di veramente definitorio viene realizzato.
Le strade cittadine, inoltre, continuano ad essere impraticabili e sommerse da rifiuti di ogni genere, stratificati al pari di quello dell’antica città di Troia.
I costi per questo servizio che i cittadini devono sostenere sono e continuano ad essere sempre più rilevanti e, nonostante ciò, la realtà oggettiva resta immutata e, a volte, peggiorata.
Non è più tempo, di farò o “vedrò”, ma di agire e realizzare quotidianamente e efficientemente un servizio degno di essere chiamato tale.
Le strade vanno pulite puntualmente e con piena soddisfazione dei cittadini, la raccolta differenziata va compiuta e l’organizzazione efficiente di questa municipalizzata va portata a compimento, senza se e senza ma.
Tutti coloro, soggetti responsabili apicali in primis, che prestano la propria opera e il proprio lavoro in questa azienda, sanno o dovrebbero sapere che i cittadini hanno esaurito la loro paziente attesa.

Ricordiamo cordialmente (sic), a tutti coloro che non rammentano, che i cittadini sono i datori di lavoro, gli operatori i loro dipendenti e le aziende municipali il mezzo.


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